Non si può morire entrando a scuola.
Dopo l’infame attentato alla Scuola Morvillo di Brindisi le forze del centrosinistra di Rieti aderiscono all’appello di Libera, CGIL, Legambiente, Unione degli Studenti. “Non si può morire entrando a scuola. Contro la violenza e il terrorismo invitiamo a reagire. La violenza cieca e criminale del terrorismo ha colpito ancora. Colpisce vittime innocenti, ragazzi, studenti nella loro scuola, presidio di legalità e spazio di giustizie e libertà, luogo in cui dovrebbe nascere la speranza di un futuro migliore, e che invece oggi è stato teatro di una orribile tragedia. Contro la violenza e il terrorismo, scendiamo subito in piazza, insieme, uniti da un solo spirito e da quella voglia di libertà e democrazia che ancora una volta hanno provato a scalfire, ma che non potranno mai soffocare”. A Rieti, alle 18:30 in piazza Cesare Battisti, con un fazzoletto bianco come unico simbolo. Per esprime solidarietà alle vittime, ai familiari e ai cittadini di Brindisi. E per gridare con forza che non arretreremo di un passo di fronte a chi attenta alle basi della nostra società e della nostra democrazia. Foto: RietiLife © 19 Maggio 2012