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(a.l.) Se le vele del centro destra annunciano tempesta in caso di vittoria di Simone Petrangeli – tra eutanasia, droga libera e matrimoni gay – sul carro del centro sinistra si abbassano le sponde per far salire tutti i sostenitori del cambiamento. Il più lesto e spericolato è stato Vincenzo Rinaldi con la sua lista “Rieti al centro”, ma anche nell’Udc c’è chi come Marco Pasquali esorta a non avere paura del cambiamento. E così il candidato sindaco Simone Petrangeli ha sentito il bisogno di mettere un po’ d’ordine tra i “passeggeri” ribadendo che “in pieno accordo con le liste che mi hanno sostenuto, ho deciso di non dover procedere ad alcun apparentamento tecnico ed accordo politico”. Viceversa, “ho registrato con piacere la volontà di alcune liste che si erano precedentemente presentate in altri schieramenti e di altri candidati sindaco a sostenere la mia candidatura spontaneamente e per questo li ringrazio”. Fin qui Petrangeli. Più caustico Gabriele Bizzoca (che se la gioca tra Controvento e Mettici del tuo): “Ci fa piacere che qualcuno sia stato folgorato sulla via di Damasco. Non vorremmo però che qualcuno volesse saltare sul carro del probabile vincitore. Il carro del centro sinistra è molto grande e c’è posto per tutti coloro che hanno a cuore il rinnovamento della città e per tutti coloro che vogliono disinteressatamente portare un contributo. Chiunque voglia accettare programma e metodo è bene accetto purché sia chiaro che tutto questo non può essere che a costo zero”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 18 Maggio 2012
