(a.l.) Giornata decisiva per alleanze e intese tra candidati in corsa e candidati esclusi in vista del ballottaggio del 20 e 21 maggio. Domani a mezzogiorno scade il termine per la formalizzazione di eventuali apparentamenti tecnici, ma se anche si volesse battere la pista dei soli accordi politici il tempo stringe. “Stiamo assistendo al peggio della politica ma teniamo la barra diritta verso l’obiettivo che ci siamo dati, il rilancio della città”, ha dichiarato nel pomeriggio di ieri Silvio Gherardi, il più corteggiato degli esclusi. “Io parlo con tutti ma i discorsi alla fine vanno ricondotti al programma e alla volontà di rilanciare questa città con trasparenza, onesta e saper fare. Col centro destra la discussione è aperta ma non c’è nulla di ancora definito. Penso che presto si farà sentire anche il centro sinistra. Non ho chiuso accordi con nessuno ed è aperta la possibilità di non dare indicazioni di voto, anche se a me non entusiasma. Il principio è che la città viene prima di tutto e tutti”. Gherardi ricorda di essere ancora e sempre lui a guidare le trattative – “informo poi gli alleati dei colloqui come credo che facciano loro con me” – e che in ogni caso siederà in consiglio comunale, anche nei banchi dell’opposizione, “perché chi mi ha votato deve poter continuare a contare su di me”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 11 Maggio 2012