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(a.l.) Il Pd si lecca le ferite per il calo di voti in città e per la perdita di Cittaducale ma non è ancora tempo di regolamenti interni e cambi in corsa. C’è da serrare i ranghi intorno a Simone Petrangeli perché “può essere conseguito l’ambito obiettivo di dare una diversa amministrazione alla città di Rieti”. Questo scrive il segretario provinciale del Pd Vincenzo Lodovisi dopo la riunione del coordinamento provinciale di ieri pomeriggio. Al primo turno “il Pd ha pagato un “tributo alla molteplicità di liste e candidati in campo, alla scelta di proporre un radicale rinnovamento della lista elettorale comunale, molteplici crisi aziendali locali” e, su scala nazionale, “alla scelta di sostenere le impopolari misure intraprese dall’attuale governo per evitare il tracollo finanziario dell’Italia”, riconosce Lodovisi. Ma ciò nonostante il tentativo è quello di trasformare il problema in opportunità e quindi insistere “sul rinnovamento operato oggi per garantire il ricambio della classe dirigente con maggiore convinzione”. In questa fase, dunque, il partito ringrazia i candidati “per il difficile compito svolto al primo turno ed invita tutti i dirigenti a mantenere il livello di mobilitazione intorno al lavoro programmato da Simone Petrangeli fino al conseguimento della vittoria finale. La modifica radicale dei rapporti di forza politici e la concreta possibilità di una vittoria definitiva al secondo turno sono da considerare obiettivi raggiungibili se si valutano le molteplici contraddizioni che segnano la destra marchiata dal giudizio ampiamente negativo sull’operato dell’amministrazione uscente”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 10 Maggio 2012
