(a.l.) Rieti controvento, in quanto ad antipolitica: alla fine a rispondere alla chiamata alle urne è stato il 76,30%, in calo rispetto a cinque anni fa (quando a votare andò l’83,95%) ma comunque sopra quel 72% stimato dai sondaggi (in valore assoluto 30.284 votanti su 76.309 aventi diritto). L’astensione rappresentava anche a Rieti la prima incognita di questa tornata elettorale, nonostante il richiamo delle amministrative sia notoriamente più forte di Regionali e politiche. Ora l’attesa è tutta per lo spoglio, anche se i primi dati disponibili su Rieti città sono di solito quello delle frazioni, non troppo significativi e rispondenti all’esito complessivo. “Il sistema sta funzionando molto bene – ha detto la Prefetto Chiara Marolla, scesa in sala stampa alle 15,30 – la parte più difficile però viene adesso, col monitoraggio dei dati in arrivo dal territorio e dal comune di Rieti. Quest’anno potremmo contare su un trasferimento immediato dei dati in via telematica sul sito. I Comuni inviano i dati e la Prefettura li valida e li mette in rete. Questo oltre che accorciare i tempi consentirà di verificare la validità del sistema per le prossime Politiche. E’ un progetto pilota che vede la Prefettura di Rieti la prima in Italia a sperimentare il sistema”. Responsabile della procedura il dottor Paolo Grieco: “Il sistema comporta un risparmio di tempo e di stampe ma anche la possibilità di gestire in loco il dato sulle preferenze, cosa che prima ci era preclusa”. “Il sistema – ha detto ancora la Marolla – rientra nello sforzo complessivo di digitalizzazione della pubblica amministrazione”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 7 Maggio 2012