Ci siamo, mancano poche ore al voto. Abbiamo chiesto a quattro giornalisti di scriverci il loro pensiero sulle elezioni amministrative di domenica e lunedì, e per questo, essendo lieti di ospitare le loro firme su RietiLife, li ringraziamo. In queste ore in molti hanno chiesto al sottoscritto cosa pensassi delle elezioni e quale posizione intendeva prendere Rietilife in vista del voto. La risposta è sempre stata una: Rietilife non si schiera, ed è giusto che sia così. Il nostro compito è un altro: quello di documentare con le immagini le elezioni, senza mai oltrepassare il limite della cronaca politica. Personalmente credo che la politica serva ancora a qualcosa. E credo che le Città, di qualsiasi dimensioni esse siano, debbano essere governate – prima di tutto – da una chiara e precisa linea politica. E’ tutto nelle mani dei cittadini, degli oltre 39mila elettori chiamati al voto. Quindi, ora più che mai, sono loro che dovranno esprimere una scelta e far sentire il loro peso. Il resto, a voto concluso, lo dovrà fare chi sarà designato dalle urne a governare la nostra “polis”. Una città, concedetemi un commento, che non gode di ottima salute, come gran parte del nostro Paese. Stiamo perdendo posti di lavoro, la crisi, le tasse, la mancanza di punti di riferimento e di buoni auspici per il futuro. In questa campagna elettorale, un po’ sottotono, ho assistito a molti comizi, ma, si sa, le chiacchiere le porta via il vento. Nei prossimi mesi (e anni) servirà altro: strategie, idee, intuizioni e capacità di amministrare. Cioè mettersi al servizio dei cittadini, quello che la politica dovrebbe fare. Che ogni minuto passato sui banchi comunali possa essere fruttuoso e costruttivo, senza perdite di tempo. Perché perderne ancora segnerebbe la fine. Da qui il mio sincero in bocca al lupo al futuro sindaco e alla sua squadra che, da martedì prossimo, o al più tra quindici giorni, governerà la nostra Rieti. Emiliano Grillotti