ELEZIONI, PAROLA ALLA STAMPA

Simone Fioretti – Direttore Tg RLTV.

Una poltrona per sette. In questa tornata elettorale la cosa difficile da affrontare saranno i conti del comune, per chiunque vincerà le elezioni per il capoluogo reatino. I candidati oltre a fare i conti con gli elettori, avranno il compito di gestire una situazione economica – finanziaria che non lascia grandi spazi di manovra per dare i giusti servizi ai cittadini stanchi di una città ferma al palo. Promesse e programmi elettorali hanno sempre buoni propositi, ma non si capisce bene quali ricette e soprattutto quali risorse il futuro sindaco dispone per risolvere i problemi che attanagliano la città. Non vorremmo che una volta finita la campagna elettorale chiunque si sieda a Palazzo di Città, sia costretto a dire “non c’è un euro”. A quel punto i cittadini potrebbero chiedergli se non se ne fosse accorto prima. Il nodo è proprio questo: i soldi. Senza il “vil denaro” non si va da nessuna parte. La “cappa” che si è posata su questa città deve essere rimossa, affinché le nubi non offuschino più lo sguardo del nuovo primo cittadino e che possa guardare oltre le mura merlate della città. Non più promesse, i cittadini – elettori hanno ben chiaro quello che vogliono dagli amministratori: la speranza di poter avere ancora una opportunità di lavoro, di far impresa, di essere aiutati ad uscire da una crisi che a Rieti è ancora più pesante, infrastrutture che consentano un collegamento con altre realtà più sviluppate, un confronto che aiuti a crescere. Cambiare passo, ma anche mentalità altrimenti non se ne esce più. Sui candidati il giudizio lo lascio agli elettori, come è giusto che sia, il mio personale pensiero va ai lavoratori che sono rimasti davanti ai cancelli chiusi delle loro fabbriche, ad una sanità che nonostante i volontari, non offre servizi adeguati, alle persone che non arrivano a fine mese, ai ragazzi che non riescono a sperare. La politica torni a svolgere il suo ruolo, in maniera seria e concreta. Foto: RietiLife © 4 Maggio 2012