(a.l.) “E’ una serata che non dimenticherò” esordisce Antonio Perelli davanti alla piazza che questa sera aspetta e applaude lui. “Mi trovo qui dopo aver accompagnato altri amici al voto ma oggi è la mia partita e sento il vostro calore e il vostro sostegno”. Perelli ricorda en passant la vittoria delle primarie e la sua scelta di chiarezza e coerenza – “al contrario di altri” – e si presenta: “Sono da sempre un uomo del centro destra, moderato, non chiassoso. Non ho mai pensato di denigrare gli altri. Sono la terza generazione del centro destra in Comune, che in 18 anni si è dedicato con orgoglio e con passione alla città per dare tutela ai cittadini. La mia fin qui è stata una vita ricca, di soddisfazioni e non solo. Quando mi dissero, un anno fa, che avrei potuto essere io il candidato sindaco declinai. Ma poi ho fatto un’altra scelta: non si può lasciare la città alla sinistra. Pensate al solco che ci divide su questioni come la famiglia, la scuola, la droga, il rispetto delle istituzioni, la sicurezza”. Ma la strada di Perelli deve essere in salita se per l’appello al voto sfodera tutta la sua “carica emotiva e la passione: non può essere disperso un solo voto per non lasciare nessun dubbio sulla vittoria del centro destra, anche se il 6 e 7 maggio forse sarà solo il primo passo verso la vittoria”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 3 Maggio 2012