(a.l.) Fanno rumore anche dopo i fischi che hanno accolto il sindaco Giuseppe Emili al microfono sul palco di Cgil, Cisl e Uil del Primo Maggio. Alla solidarietà del coordinatore del Pdl Angelo Cicolani segue quella piuttosto stringata del segretario provinciale della Cgil Tonino Pietrantoni: “Da che mondo è mondo il sindacato difende le istituzioni e l’espressione democratica del pensiero e delle idee. Condanniamo dunque tutti coloro che hanno fischiato Giuseppe Emili interrompendo il suo discorso”. Ma in città e su facebook il dibattito sui fischi al sindaco divampa con l’opinione pubblica divisa tra la comprensione per un gesto considerato liberatorio – “Sono stato sindaco per due mandati” ha ricordato lo stesso Emili sfidando chi lo fischiava – e la condanna per uno sberleffo rivolto non tanto alla persona quanto ad una carica istituzionale che in quel momento rappresentava l’intera città. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 2 Maggio 2012