Pubblichiamo il comunicato stampa del segretario generale della Fiom-CGIL di Rieti Luigi D’Antonio.
Dopo il presidio fatto sotto Montecitorio, dove hanno partecipato i lavoratori del settore delle rinnovabili e tra questi moltissimi lavoratori reatini della Solsonica, è fondamentale che le istituzioni prendano una netta posizione di contrarietà rispetto agli schemi di decreto del quinto conto energia. Nei prossimi giorni ci sarà il confronto nella Conferenza Stato Regioni, nella quale le Regioni saranno chiamate ad esprimere un parere sui decreti ed è per questo fondamentale che anche la Regione Lazio, con la Presidente Polverini, esprima un parere negativo. Nell’incontro che ci sarà domani tra OOSS e Regione Lazio, manifesteremo tutta la nostra contrarietà a questi schemi di decreto che, così fatti, rischiano di mettere in discussione anche il futuro della più grande azienda produttrice di moduli fotovoltaici in Italia quale è la Solsonica, e vanificare così tutti i sacrifici fatti dai lavoratori in questi anni, durante il programma di riconversione dell’azienda. La Solsonica é una delle aziende più importanti nel territorio laziale ed opera in settore che in questi anni è andato in controtendenza, vedendo aumentare notevolmente aumentare il livello di occupati, anche in un periodo di forte crisi industriale. Un settore però che ha bisogno di regole certe e che va salvaguardato. Tra le richieste che faremo alla Regione Lazio, ci sarà anche quella del mantenimento dell’incentivo del 10% del Made in Europe, un incentivo che è fondamentale per la salvaguardia della produzione italiana che sempre di più è messa in discussione dalla forte concorrenza che c’è in questo settore. La Fiom si aspetta per questo dalla Regione Lazio, una posizione netta a tutela dei lavoratori della Solsonica e crede inoltre che la stessa si possa far promotrice, coinvolgendo anche le altre Regioni, di proposte di cambiamento dei decreti proposti dal Governo. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 23 aprile 2012