“PASQUALE DA CITTADUCALE”

La nostra casella di posta elettronica  è praticamente “invasa” da decine e decine di messaggi ogni giorno, la maggior parte dei quali sono di un nostro lettore, a quanto pare molto assiduo, che si firma “Pasquale da Cittaducale”. Pasquale ci scrive mail di ogni tipo,  spesso non attinenti alle tematiche reatine, chiedendoci puntualmente  di essere pubblicato. Abbiamo così deciso di incontrarlo. Pasquale, presentandosi in redazione con un’ora d’anticipo rispetto all’orario pattuito, ci ha pregato di dedicargli una rubrica tutta sua sul nostro sito a cui si sente particolarmente affezionato. Poche parole, detto e fatto. A voi “Pasquale da Cittaducale”.

“Torna Juventus – Roma, la sfida delle sfide. Un duello iniziato negli anni ’80 e mai finito, giocato colpo su colpo: da Gianni Agnelli e Dino Viola, da Platini e Falcao, a Del Piero e Totti, passando per scudetti, coppe e centimetri di troppo che ancora fanno parlare. Da Regine degli anni ’80 a nobili decadute, o quasi, ma col fascino che da sempre contraddistingue le due squadre. Se Juventus – Inter è il derby d’Italia, Juventus – Roma è “la partita”, una gara che da sempre regala emozioni, chiunque sia alla fine il vincitore. Un duello, è vero, ma giocato sempre con rispetto e reciproca stima come quella che, guarda caso, lega gli attuali simboli delle due formazioni: Alessandro Del Piero e Francesco Totti: il “Pinturicchio” e “Er Pupone”, due numeri 10 dentro e fuori dal campo, due giocatori che hanno già lasciato un segno indelebile nel calcio mondiale. Alex e Francesco, due calciatori da prendere ad esempio, due gentleman del pallone che hanno segnato un’epopea e che probabilmente  saranno gli ultimi baluardi di un calcio che si sta inquinando sempre più. La sfida tra bianconeri e giallorossi ha sempre un sapore particolare anche quando non c’è nulla in palio, ma stavolta c’è un pezzo di stoffa a tre colori che balla sul piatto della bomboniera dello “Juventus  Stadium”. Chissà se tra i protagonisti ci saranno  proprio loro, i due amici Alex & Francesco, che di sicuro rappresentano “la partita” come mai accaduto prima d’ora. Una volta c’erano Platini e Falcao che infiammavano gli animi e la gara, mentre oggi sarà la volta di due amici, due grandi amici che si abbracceranno come hanno fatto spesso, con la speranza, per chi ama il calcio, che questa non sarà l’ultima volta. La sfida sarà stellare, sarà importante per tutte e due le squadre, ma a brillare, per l’ennesima volta, saranno solo loro: quei due Campioni che hanno appassionato una generazione regalando gol, spettacolo e divertimento”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 20 Aprile 2012

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