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Alessandra LANCIA. E’ scontro sulle nomine degli scrutatori per le Comunali del 6 e 7 maggio. Al movimento Rieti Virtuosa, che nei giorni scorsi ne aveva denunciato l’opacità e il fatto di essere sostanzialmente orientate sotto il profilo politico e clientelare, risponde Marco Pasquali, il candidato dell’Udc accusato di avere lui stesso suggerito il “suo” scrutatore alla commissione elettorale incaricata delle nomine. “E’ norma del Comune di Rieti, da oltre dieci anni, di non procedere più al sorteggio a causa delle notevoli difficoltà organizzative che questo metodo comportava in caso di rinuncia, all’ultimo momento, di uno o più dei nominativi estratti. Io come consigliere comunale ho solo suggerito un nominativo nel caso servisse a fronte della rinuncia di altri”. Poi l’affondo contro la candidato sindaco Paola Cuzzocrea: “Come mai tanta attenzione al buon funzionamento degli enti locali non lo avete avuto in occasione delle presunte anomalie per le assunzioni delle “hostess” alla Camera di Commercio? Eppure la polemica ha riempito le pagine dei giornali per settimane; credo sia scontato che la Cuzzocrea ne fosse al corrente sia come addetto stampa della Camera di Commercio sia come candidata del suo movimento. Ma per quella storia Rieti Virtuosa non ha diffuso alcun comunicato”. Un’“allusione” che non è piaciuta a Paola Cuzzocrea che ha replicato piccata: premesso di essere stata assunta con un concorso pubblico, “la mia posizione sul sistema delle assunzioni è la stessa del legislatore, che ha parificato dal primo gennaio l’inserimento di personale negli enti pubblici e nelle loro partecipate obbligando al concorso pubblico in entrambi i casi. Il metodo dell’assunzione senza concorso in partecipate come Asm Rieti, Rieti Turismo, Risorse Sabine e Azienda speciale della Camera di Commercio è stato quindi consentito dalla legge seppur con determinati criteri di selezione ad evidenza pubblica da rispettare”. E infatti non casualmente le sei assunzioni alla chetichella fatte all’Azienda speciale della Camera di Commercio furono formalizzate il 22 dicembre, perché dieci giorni dopo sarebbero state impossibili da fare. “Come dipendente assunta con concorso – continua la Cuzzocrea – lavoro in silenzio con serietà ed impegno affinché il settore pubblico sia visto come un sistema che può funzionare correttamente a favore di cittadini e imprese e non come un “carrozzone” in cui inserire personale fino al collasso come accaduto nel Comune di Rieti, con una valanga di assunzioni dell’ultim’ora senza concorso. Questione segnalata dai revisori contabili, riportata dai giornali, e dal consigliere Pasquali nemmeno minimamente sollevata”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 14 Aprile 2012
