RL: Stefano Meloccaro, come sta?
M: Come sto io? Bene bene, appesantito dopo le feste, come tutti. Vengo da Formello, unico luogo in Italia più umido di Rieti.
Per i pochi che ancora non la conoscono, chi è Stefano Meloccaro?
A Rieti dubito che non mi conoscano, diciamo che tra un po’ mi nomineranno Sindaco, onorario. Ho fatto il fesso nei villaggi turistici, poi sono passato a farlo a Rtr, e ora lo faccio a Sky.
Con i social network come va?
Sono cintura nera di Twitter.
A proposito di Rtr, anche il suo collega Luca Marchetti non era passato per Rtr?
Si, ci siamo ritrovati a Sky, non ci conoscevamo. Ora ci scherziamo su, Luca faceva un programma sulla Ternana, essendo lui di Terni, purtroppo nessuno è perfetto, bravo ragazzo, ma ternano (scherza…). Io all’epoca conducevo il celeberrimo programma “La Porta”, che mi ha portato al successo e mi ha fatto guadagnare un sacco di soldi.
Che cosa le ha lasciato “La porta “, oltre fama e soldi?
Beh ho capito che il mio futuro sarebbe stato in Tv.
Quant’è importante, per chi fa il suo lavoro, la gavetta nelle Tv locali?
Non c’è possibilità alcuna di lavorare in televisione senza essere partiti dalle Tv piccole, esattamente come tutti i lavori: la gavetta è importante e indispensabile. Se uno è plurilaureato, ma non sa tagliare una “macchia” non ha grandi possibilità.
Il suo primo colloquio in Tv?
L’ho fatto per Stream, ho suonato il campanello dicendo se gli interessava un documentario fatto in Brasile, dissero di sì e da lì è nato tutto.
E con Sky?
Di fatto non ce n’è stato bisogno. Il direttore Fabio Guadagnini rimase a Sky anche dopo la fusione tra Stream e Tele Più, quindi mi conosceva molto bene.
Guadagnini è un direttore giovane.
Sì, ha la mia età, quindi è giovanissimo, anzi è un ragazzino!
Quindi lei è un decano di Sky?
Ci sono decani più di me. Ma hai lo stesso barbiere di Sugoni e Guardalà?
Sì. Una domanda stupida: ha scritto la letterina a Babbo Natale?
(ride) Perché le altre erano intelligenti? Comunque sì, ho scritto a Babbo Natale e mi ha portato un sacco di cose.
Letterina. Se non sbaglio nel suo destino c’era di fare il postino a “C’é Posta per te”?
Ebbene sì. Mi proposero di fare il postino, anzi pur non andando mai in onda in verità l’ho fatto anche. Mi scelse Maria De Filippi, le piacqui molto, ma quando mi assegnarono il guardaroba di Walter Zenga capì che forse non avrei avuto molte possibilità.
Già, Zenga da portiere a postino.
Sì, lo fece per un anno, poi l’ho conosciuto e gli ho raccontato l’aneddoto che mi legava a lui tra le sue risate.
Qual è lo sportivo che l’ha colpita di più?
Senza dubbio, da appassionato di tennis dico Roger Federer, un mostro sacro. Anzi prima di un’intervista mi sono presentato con la cintura con le sue iniziali, lui si è piegato dal ridere.
E il giornalista sportivo che ammira di più?
(fischietta per alcuni secondi) Ce ne sono molti di giornalisti bravi. Dico Rino Tommasi e Gianni Clerici, anzi scrivi Rino Tommasi e Gianni Clerici tutto attaccato (ridiamo). Sai, tutta una vita ho sentito le loro telecronache di tennis, e ritrovarmi in mezzo a loro, in studio, è stato davvero un sogno. Anzi i primi tempi ho avuto anche un po’ di timore: “zitto Gianni parla Rino, zitto Rino parla Gianni”, puoi immaginare la mia difficoltà a gestire questi due mostri sacri. Poi mi hanno dimostrato la loro fiducia e stima, e quello è un pezzo importante della mia carriera. Lavorare con loro è stato meraviglioso, il massimo per me innamorato del tennis.
Il massimo, quindi non ha altre ambizioni?
Sì, condurre il Festival di Sanremo con Fiorello, ci stiamo organizzando per questo (ride).
Ma che schifo, il chewingum di Fiorello sul suo microfono.
Fiorello è così, lo conosco da molti anni. Ora cazzegiamo spesso davanti all’edicola dove lui va ogni mattina, anche lui è un patito di Twitter e ogni volta ci divertiamo.
Com’è stato dare la notizia della fine del basket a Rieti?
Eehhhhhhh… tra le cose più tristi che ho annunciato. E pensare che poco prima ero inviato ad uno dei più grandi miracoli sportivi della storia, e cioè la salvezza a Udine della Sebastiani. E poi dire “buonasera benvenuti a Sky Sport 24, diamo la linea a Napoli dove c’è il nostro inviato che segue la Sebastiani”, puoi immaginare il veleno che avevo dentro.
Ce lo dà il numero di cellulare di Vera Spadini?
Mmmmh…, Spa, Spa, Spadini, sì eccolo, segna 345 …..
In verità le sue colleghe sono tutte bellissime.
Sì è vero, oltre che molto professionali.
Tranne lei, anche gli uomini sono dei bellocci.
Beh anch’io sono un bell’omino dai.
Giochiamo: una sera alla “Domenica Sportiva ” o una notte d’amore con…
Mo, tu perché me vòi fa litigà co mi moglie? Se mi sono sposato alla veneranda età di 43 anni è perché ho aspettato una moglie bellissima e che me piace tantissimo, e tu me ce voi fa litigà?
Quindi niente Domenica Sportiva, quale programma le piacerebbe condurre?
Non vorrei condurre un programma che già c’è. Vorrei fare una cosa nuova, che tra l’altro ho in mente, vediamo se sarà possibile, ci spero.
Che effetto le fa stare qui ed essere intervistato da noi fotografi?
Non siete solo fotografi, siete professionisti ad ampio raggio, giovani e per certi versi siete avanti, quindi mi piace.
E RietiLife le piace?
Certo, lo vedo ogni giorno, quando sono a Milano mi fa sentire più vicino alla mia città. E’ un’ottima iniziativa, puntate di più su Twitter.
Oltre Federer chi le piacerebbe intervistare ?
Dopo Federer non posso chiedere altro. Anzi sì, vorrei intervistare Kobe Bryant in reatino e farmi raccontare alcune cosette sue personali, poi gli chiederei anche qualche milioncino di euro da investire sul basket reatino.
Meloccaro lei è della Lazio?
Un giornalista non può essere tifoso. Si chiama professionalità, anche dinanzi a una simpatia per una squadra, seguo indistintamente Lazio e Roma senza problemi.
Gioco della torre: chi butterebbe giù tra Totti e Del Piero?
Sono due bandiere, due bravi ragazzi. Totti mi è molto simpatico, però forse preferirei rimanere sulla torre con Del Piero.
E tra Federer e Panatta?
Mmmmmmh… Da piccolo avevo il poster di Adriano Panatta in cameretta, non butterei nessuno dei due, però Panatta è il mio mito!
Dunque sulla torre due campioni di basket…
Guarda, ti interrompo subito, metti chi ti pare sulla torre, ma nessuno è come Willie Sojourner: ci può stare pure Obama sulla torre, tengo sempre e solo Sojourner. Anzi per chi non lo conoscesse andasse a vedere su Wikipedia, e scoprirete chi è!
E’ una vitaccia fare sei ore di diretta?
Sì, ci vuole un gran fisico per la conduzione del Tg.
E com’è leggere sul gobbo?
Gobbo? Quale gobbo? Noi non leggiamo, il telegiornale è tutto a braccio. Stanca ma è più bello.
Di De Rossi che ci dice? Ci dia qualche news.
Non si sa nulla. Al momento ci sono solo chiacchiere, forse andrà al Manchester City.
L’opinionista di Sky che stima di più?
Ce ne sono molti bravi, il numero uno è senza dubbio Mario Sconcerti.
E della fitta schiera di ex calciatori?
Anche loro sono tutti bravi, mi piace molto Luca Marcheggiani.
Le è piaciuta questa intervista?
Fregate… Mo me ne posso annà? Me ne tocca annà! Ciao, ciao è stato bello…
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 5 Gennaio 2012