Pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale Moreno Imperatori.
E’ recente la notizia che l’assessore comunale, Vincenzo Rinaldi, già assessore provinciale del centro sinistra con l’attuale amministrazione Melilli, non si candiderà alle prossime elezioni con il PdL, ma con una lista equidistante dal centro destra e dal centro sinistra.Vincenzo Rinaldi, fù eletto in Consiglio Comunale nel 2007 con il centro sinistra, si ritrovò nel 2009 poco prima delle elezioni provinciali, a ricoprire la carica di assessore nella giunta di centro destra.Fui tra i principali oppositori di questa decisione, che ebbe come maggior sponsor il Senatore Cicolani, poiché ritenevo essere deleteria per tutto il centro destra reatino e una mortificazione politica enorme per chi, come me, aveva lungamente lavorato per il partito e contribuito alla vittoria alle elezioni amministrative.La gente, l’opinione pubblica ce la fece pagare cara, tanto che Rinaldi conseguì uno scarsissimo risultato elettorale e al ballottaggio, laddove conta ancora di più il voto di opinione, perdemmo con uno scarto spropositato. Non fu certamente la sola causa della sconfitta, ma i cittadini ebbero ancora una volta la conferma che un certo tipo di politica è fatta da alchimie e giochi di palazzo.Negli anni il “Commissario” del partito, Cicolani, ha preferito rivolgersi ai “suoi” di Forza Italia e poi del PdL, quando si è trattato di lavorare, per poi fare altre considerazioni quando si è trattato di assegnare candidature e incarichi gestionali.Peccato che gran parte di queste decisioni si siano dimostrate sbagliate. Le cose camminano sulle gambe degli uomini, che notoriamente non sono uguali e soprattutto non hanno la stessa velocità.Rilevo che i principali errori siano stati: Di non rinnovare la giunta, al Comune capoluogo; Il mancato accordo post elettorale con l’UDC; e la conseguente scelta di questo partito di allearsi con il centro sinistra alle elezioni provinciali del 2009;
Una candidatura nel 2009 a Presidente della Provincia di Rieti, non di area moderata;
Una gestione ordinaria del partito, quasi inesistente e spesso genuflessa al potere romano;
Un mancato rispetto degli impegni sia con i propri esponenti sia con altri partiti;
L’assoluta mancanza di meritocrazia all’interno del partito. Da cosa sia dipesa questa linea politica di Cicolani non è dato sapere, io credo che alcune scelte e la mancata difesa degli uomini presenti sul territorio, siano dovuti in gran parte all’attuale legge elettorale, (Cicolani non ha bisogno delle preferenze). Infine, credo che per sanare questa situazione e ridare nuova speranza al nostro elettorato e ai nostri candidati alle prossime elezioni, sia indispensabile che il Senatore Cicolani faccia esclusivamente il padre nobile del centro destra reatino e lasci ad altri il compito di guidare il PdL. Foto: RietiLife © 7 Novembre 2011