Tra una recita e l’altra dell’opera Così fan tutte diretta da Kent Negano, il festival come ogni anno presenta una vetrina dei migliori talenti vocali che si sono formati presso Opera Studio, la scuola di perfezionamento ideata e creata da Bruno Cagli e diretta da Renata Scotto presso l’Accademia di Santa Cecilia. Un programma che oltre a Rossini (La pietra del paragone, Il signor Bruschino), Bellini (I Capuleti e i Montecchi), Donizetti (Anna Bolena, Linda di Chamounix) sfiorando solo un Verdi giovanile (Un giorno di regno), propone autori meno conosciuti al largo pubblico come Vaccaj (Giulietta e Romeo), Pacini (Saffo), Ricci (Crispino e la comare). In chiusura un omaggio all’opera protagonista di questa edizione del festival, Così fan tutte di Mozart, con il Sestetto che chiude il primo atto. Un’impaginazione varia e raffinata che darà modo a Bruno Cagli, Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia e direttore artistico del Reate Festival, nonché studioso specialista del Belcanto italiano, di svelare il disegno che sottende ai tanti pezzi del mosaico introducendo il pubblico all’ascolto. I cantanti alla ribalta saranno Gilda Fiume e Paola Leggeri, soprani; Julia Halfar mezzosoprano, Davide Giusti, tenore; Simone Alberti e Dario Ciotoli baritoni; tutti accompagnati dal pianista Fabio Centanni. Il concerto fa parte del progetto di collaborazione tra il Reate Festival e Santa Cecilia Opera Studio, la scuola di alto perfezionalmento che mira a completare ogni aspetto della formazione professionale del cantante, da quelli più spiccatamente musicali e di tecnica vocale, a quelli della presenza sul palcoscenico, della corretta dizione e della scelta del repertorio. Come già accaduto nelle precedenti edizioni, i giovani cantanti vengono scritturati nelle produzioni del Festival (quest’anno Rosa Feola nel concerto inaugurale diretto da Carlo Rizzari e Damiana Mizzi in Così fan tutte diretto da Kent Nagano, oltre a questo recital), al fine di offrire l’opportunità di intraprendere una carriera artistica, ai nostri giorni sempre più difficile. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 30 Agosto 2011