Ancora tutta ispirata al Risorgimento una raffinata serata dei Cameristi della Scala dedicata al patrimonio strumentale inedito dell’800 italiano. La ricerca musicologica e la valorizzazione del repertorio connesso con le vicende risorgimentali sono alla base dell’interessante programma che propone, tra l’altro, inediti di Fumagalli ritrovati nella Biblioteca del Conservatorio di Milano. Dopo l’inaugurazione con arie e cori dell’Ottocento italiano, è ancora il Risorgimento a fare da protagonista nei concerti di apertura di questa terza edizione del Reate Festival. Nel programma di ieri, I Solisti di Musica del Risorgimento hanno presentato tesori nascosti del repertorio cameristico italiano. Un repertorio connesso con le vicende risorgimentali e il processo di unificazione nazionale, che ben evidenzia come la musica abbia rappresentato nella cultura del nostro Paese un linguaggio comune in cui riconoscersi, ancora prima che l’Italia raggiungesse un’unità politica. Proprio la musica, infatti, universalmente capace di comunicare ideali ed emozioni condivise, ha rappresentato la vera anima popolare del Risorgimento. Il Reate Festival, votato al belcanto, con questo concerto vuole offrire uno spaccato dell’Italia musicale sommersa, i cui tesori giacciono per lo più inesplorati nelle biblioteche e negli archivi. Ecco quindi tra riscoperta e curiosità il programma proposto dai Solisti di Musica del Risorgimento che attinge in buona parte a musiche custodite nella biblioteca del Conservatorio di Milano: romanze da camera in cui il patriottismo è declinato al femminile (Angelo Mariani), pezzi cameristici di gusto francese (Giovanni Bottesini), concerti virtuosistici secondo lo stile dei grandi strumentisti, uno dei quali, autore Disma Fumagalli, è dedicato al re Vittorio Emanuele, e viene qui eseguito in prima esecuzione moderna, nella versione originale per pianoforte e quintetto d’archi. Ricerca musicologica e perizia esecutiva vanno quindi di pari passo nella proposta dei Solisti di Musica del Risorgimento, ensemble composto da musicisti dei Cameristi del Teatro alla Scala, dal pianista e compositore Orazio Sciortino e dal mezzosoprano Natalia Gavrilan; Duccio Beluffi, Gianuca Scandola violini; Giorgio Baiocco, viola; Beatrice Pomarico, violoncello; Giuseppe Ettorre, contrabbasso. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 24 Agosto 2011