La FIA non vuole far cadere l’attenzione sulla morte di Georg Plasa, il forte pilota tedesco che è deceduto domenica 10 luglio in seguito allo spaventoso incidente nel corso della 50. edizione della Rieti-Terminillo, cronoscalata valida per il Campionato Europeo della Montagna e per il CIVM. I tecnici della Federazione Internazionale, infatti, effettueranno una perizia della Bmw 134 V8 Judd non appena la vettura verrà liberata dal sequestro a cui è stata sottoposta dall’autorità giudiziaria.
La drammatica scomparsa di Georg ha riaperto forti polemiche sulla sicurezza nelle gare in salita e la FIA insieme alla CSAI ha tutta l’intenzione di analizzare con grande attenzione cosa effettivamente sia successo al povero Plasa che si è schiantato ad oltre 240 km/h contro la montagna.
I filmati in possesso del giudice inquirente dimostrano che ci sarebbe stato il cedimento di una sospensione prima dell’impatto (e potrebbe essere la prima risposta al perché la Bmw fosse fuori dalla traiettoria ideale) e la rottura degli attacchi delle cinture dorsali dopo il violentissimo cozzo quasi frontale contro la parete montagnosa. I tecnici della FIA vogliono capire cosa è successo per stilare una relazione dettagliata affinché si possano prendere delle decisioni regolamentari per il futuro in modo tale da scongiurare altre tragedie.
Foto (ARCHIVIO) : Emiliano GRILLOTTI © 23 Agosto 2011