Enver Ameti e la sua famiglia potranno trascorrere una estate per quanto possibile più serena di quanto si potesse prospettare fino a poche ore prima. Niente più sfratto dall’alloggio di via dei Flavi 13. Almeno fino al 2 settembre. L’ufficiale giudiziario ieri si è presentato puntuale alla porta della famiglia Ameti per dare esecuzione all’intimazione di sfratto per morosità. Ad accompagnarlo agenti della polizia e funzionari dell’Ater. Enver Ameti e la moglie sono rimasti chiusi nell’appartamento. Nel cortile i figli del macedone e il legale della famiglia Ameti, Fabrizio De Silvestri. A far desistere l’ufficiale giudiziario dall’esecuzione dello sfratto la presa visione della certificazione rilasciata dal dirigente del settore socio assistenziale del Comune di Rieti, del provvedimento del giudice per le esecuzioni che ha convocato le parti in causa il prossimo 19 luglio in tribunale e le precarie condizioni di salute della moglie.Fonte: “Corriere di Rieti” articolo di Luigi Spaghetti Foto: Emiliano GRILLOTTI © 30 Giugno 2011