Pubblichiamo comunicato stampa del Consigliere Regionale Mario Perilli.
Beni culturali: la giunta Polverini revoca 35 miloni di Euro assegnati dalla precedente amministrazione di centrosinistra. In provincia di Rieti completamente annullata “La Via del Sale” con un taglio di 6,3 miloni. Ennesimo ed incredibile atto della Giunta Polverini che penalizza pesantemente il territorio della Provincia di Rieti; l’amministrazione di centrodestra della Regione Lazio ha infatti deliberato ieri un atto con la quale, revocando in toto tutti gli interventi inseriti nel sistema dei Grandi Attrattori Culturali con stanziamenti previsti dal POR 2007/2013, colpisce gravemente il territorio della provincia di Rieti che vede così sfumare investimenti complessivi per Euro 6,3 milioni stanziati per “La Via del Sale”. In specifico, grazie a quella che ormai appare in tutta evidenza una politica di sistematica vanificazione dell’impegno della Giunta Regionale precedente, questi gli interventi che gli amministratori della provincia di Rieti vedranno sfumati:
– Completamento del Museo Archeologico (Palazzo Brancaleone), Valorizzazione del sito archeologico di Cures, Completamento Museo del Silenzio a Fara in Sabina
– Recupero e valorizzazione S. Maria del Piano a Pozzaglia Sabina
– Valorizzazione dell’Anfiteatro Trebula Mutuesca a Monteleone
– Completamento della pista ciclabile nella conca reatina
– Sistemazione aree di accesso alle terme di Vespasiano e di Tito nel Comune di Castel S.Angelo
– Realizzazione info point e materiale informatico di divulgazione
Questo atto è anche l’ennesima dimostrazione della assoluta mancanza di rispetto della Giunta Polverini per il Consiglio Regionale: sebbene sia prevista per mercoledì prossimo la discussione di un ordine del giorno in cui l’intero Consiglio, anche il capogruppo del PDL Fiorito e la presidente Cappellaro, chiedono alla Giunta di mantenere le risorse POR per i beni culturali, la Polverini mette tutti davanti al fatto compiuto dimostrando ancora una volta anche scorrettezza sul piano politico. “ A mio modo di vedere ci sono forti dubbi sulla legittimità dell’atto a partire dal fatto che la governatrice Polverini ci dovrà spiegare quali siano i sopravvenuti motivi di pubblico interesse che giustificano la revoca della Deliberazione di assegnazione dei fondi, e perché si sia completamente saltato il passaggio di negoziazione con i beneficiari dei progetti improvvisamente cancellati ”. Nella foto uno scorcio della piasta ciclabile. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 22 Gennaio 2011