AGRICOLTORI NON ALLERTATI

Pubblichiamo comunicato stampa della COPAGRI.

Una situazione preoccupante quella che registra Copagri, la Confederazione dei Produttori Agricoli reatina a seguito del maltempo che da giorni attanaglia l’intera provincia. A nome del suo presidente Giorgio Di Mario, Copagri richiama l’attenzione sui tantissimi danni provocati dal maltempo alle aziende agricole, con particolare riferimento a quelle collocate lungo il corso del fiume Velino e del Turano. <Siamo allarmati per quanto accaduto e per quanto continua ad accadere – ha detto Di Mario – I principali danni riguardano l’allagamento dei terreni: questo comporta il loro dilavamento e quindi una peggior resa delle colture che saranno praticate>. Il riferimento del presidente provinciale Copagri va inteso in particolare ai danneggiamenti alle colture in attesa di raccolta, come nel caso del mais, e ai ritardi nella preparazione dei terreni per le colture della prossima annata agraria. <Molte delle nostre aziende – continua Di Mario – lamentano il mancato avvertimento da parte della Protezione Civile e del Comune di Rieti della possibilità di essere interessate dagli allagamenti e dalle esondazioni dei fiumi. Ci risulta che la società Eon abbia avvisato della necessità di dover alleggerire gli invasi del Turano e del Salto con la conseguenza prevedibile delle esondazioni registrate in questi giorni>. Copagri si domanda, in sostanza, come mai l’attenzione, a fronte di un’allerta così importante, sia stata rivolta quasi esclusivamente al tratto cittadino del fiume Velino e non siano state invece allertate tutte le aziende maggiormente a rischio negli altri tratti lambiti dai fiumi. <Come mai – conclude Giorgio Di Mario – il piano di Protezione Civile per il possibile rischio idrogeologico non prevede l’allerta delle aziende agricole a rischio di allagamento?>. Foto: BIANCHETTI © 3 Dicembre 2010

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