RIPASOTTILE

Il lago di Ripasottile è il più grande della Riserva, con una superficie di circa 80 ettari e una profondità massima di 6 metri. Le numerose sorgenti subacquee contribuiscono al ricambio delle acque del bacino, rendendo i terreni alluvionali costantemente umidi e torbosi. Nelle acque del lago trovano ospitalità numerose specie di pesci quali il luccio, la tinca, la carpa, il triotto, il cavedano, la scardola l’anguilla e la trota. Tra gli anfibi comune il tritone punteggiato e quello crestato, la raganellla, tra i rettili l’orbettino e la natrice tessellata. L’habitat umido è un vero paradiso per gli amanti del birdwatching. Molti uccelli stanziali o di passo vi hanno trovato rifugio: come la folaga, la gallinella d’acqua, lo svasso maggiore, il tuffetto, il tarabusino, la garzetta, la sgarza ciuffetto, l’airone cenerino e, più raramente quello rosso. Gli anatidi sono rappresentati dall’alzavola, dal germano reale, dalla moretta e dalla marzaiola. Molti i limicoli come il piro piro, il beccaccino, la pettegola, oltre alla pavoncella, ai corrieri e a rallidi come il voltolino e il porciglione. Tra le presenze eccezionali quella del fenicottero. La vegetazione ripariale costituisce un ambiente di rifugio e riproduzione per il pendolino, che tesse caratteristici nidi sui rami dei salici, per il cannereccione, il forapaglie, la cannaiola e l’usignolo di fiume. Nelle notti invernali i cormorani riposano numerosi tra i salici del lago di Ripasottile. Le pendici circostanti costituiscono l’ambiente adatto per l’occhiocotto, il verzellino, il cardellino e lo scricciolo. Tra i rapaci c’è da segnalare il falco di palude, il raro falco pescatore e l’albanella minore. Presente anche il falco cuculo. Nella zona più antropizzata della Riserva è presente la gazza, il fagiano e la cornacchia grigia. Foto: Emiliano Grillotti © 19 Ottobre 2010

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