La Casa famiglia di Cittaducale: “I nostri ragazzi oggetto di razzismo e aggressioni, denunciamo per il bene loro e degli operatori”

La casa Famiglia “Family” di Cittaducale, dove alloggiano i minori non accompagnati presunti responsabili di momenti di tensione e violenza dei giorni e delle settimane scorsi, ha inviato a RietiLife una precisazione dal suo punto di vista. A parlare è la responsabile della struttura, Marzia Castellani, con nota inviata dall’avvocato Alessandro Brucchietti.

Gli accadimenti del 20.06.2024 in Cittaducale non sono in alcun modo attribuibili ed ascrivibili a condotte tenute da parte dei minori in carico alla struttura, che in nessun modo hanno dato origine agli stessi Piuttosto individui del luogo, fortunatamente in numero limitato a fronte di condotte diametralmente opposte, rispettose, includenti e cortesi, tenute dalla quasi totalità degli abitanti di Cittaducale, si sono resi responsabili, in danno degli ospiti della struttura, di condotte illecite concretizzatesi in gravissime ingiurie, a sfondo chiaramente razziale, aggressioni e minacce: condotte, peraltro non nuove, poste in essere alla presenza di numerosi testimoni e verosimilmente verificabili al’ esame delle videocamere di sorveglianza. Tali condotte sono state poste in essere anche in danno di operatrici della struttura”.

Quanto ai fatti del 07.07.2024 due minori, ospiti di Casa Famiglia Family, hanno avuto un alterco consumatosi all’interno della struttura, ciò che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri e dell’ambulanza All arrivo della stessa, mentre anche altri ragazzi della struttura erano usciti dall’immobile per verificare cosa stesse accadendo, alcuni abitanti si sono riversati nella piazza: tra questi, coloro che si erano già resi autori delle deplorevoli condotte di cui sopra procedevano a raccogliere materiale fotografico e video rivolgendo altresì, e di nuovo, frasi offensive e razziste nei confronti dei ragazzi e nei confronti delle operatrici presenti, ripetutamente insultate. Una persona si spingeva addirittura a tirava per i capelli uno dei ragazzi, per poi darsi alla fuga: solo la presenza dei Carabinieri consentiva al ragazzo di porre fine allo stato di agitazione provocatogli dagli inspiegabili ed incomprensibili atti di violenza fisica e verbale subiti. Casa Famiglia Family, non intendendo subire alcuna forma diretta o indiretta di intimidazione, comunica di aver già sporto querela nei confronti dei responsabili per i fatti del 20.06.2024 e di voler procedere in tal senso anche per i fatti del 07.07.2024”.

Questo “a tutela dei diritti delle categorie più deboli, allo stato non solo violati ma calpestati da alcuni individui e dall’inerzia di chi dovrebbe incentivare e promuovere la cultura dell’accoglienza, dovere di chi amministra e a difesa del proprio diritto di poter svolgere un’attività lavorativa socialmente encomiabile regolarmente autorizzata, che esercita con dedizione e competenza nell’assoluto rispetto di qualsivoglia richiesto requisito funzionale ed organizzativo, al fine di permettere ai minori, si ripete, minori, di poter vivere come merita ogni essere umano” conclude la casa famiglia “Family” di Cittaducale.

Foto: RietiLife ©

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