Chiesto il dissequestro dei cuccioli ospiti del canile

Il sindaco Daniele Sinibaldi ha firmato la lettera inviata al pm del tribunale di Rieti che si occupa della vicenda, chiedendo il dissequestro dei cuccioli per permettere così almeno il pre-affido e dare loro la possibilità di trovare una famiglia. Lo scrive il Corriere di Rieti. Ma di strada da fare ce n’è ancora molta e la paura è che, burocrazia a parte, a rendere impossibile la strada verso la libertà di questi cagnolini che oggi hanno tre mesi, sia la temutissima Parvovirosi Canina, una grave patologia che colpisce soprattutto i cuccioli, estremamente contagiosa che causa una fortissima gastroenterite.

Ieri tre cuccioli non ce l’hanno fatta e sono morti ed ora il pericolo è che si ammalino anche tutti gli altri. Le volontarie stanno correndo contro il tempo mentre i cuccioli vengono seguiti dalla Asl veterinaria ma a volte si arriva troppo tardi. La zona rifugio dove sono ospitati alcuni di loro deve essere in queste ore divisa in modo tale che ogni spazio possa ospitare i cuccioli già sotto terapia e quelli che nei prossimi giorni si ammaleranno. Volontari e volontari stanno lavorando da soli, senza il sostegno degli operai del magazzino comunale che sembra, essendo molto in ferie, non possano sopperire anche a questa richiesta.

È davvero una corsa contro il tempo è contro un virus che a volte non lascia scampo ed infatti ieri sono morti altri tre cuccioli, non ce l?hanno fatta. I veterinari dell?Asl stanno monitorando costantemente la situazione prendendosi cura dei cuccioli che si ammalano anche se il veterinario di turno non ho potuto rilasciare dichiarazioni visto che c?è bisogno delle via libera da parte della direzione sanitaria che oggi verrà chiamata. In questi difficili momenti c?è anche la bella notizia quella che lunedì due cani ospiti al sanitario hanno trovato una famiglia e ieri altri due sono andati in adozione.

Ma è una lotta veramente impari non soltanto per i cuccioli, ma anche per chi ogni giorno lavora all?interno del canile dove le condizioni igienico sanitarie non sono delle migliori, né tantomeno gli spazi che ospitano i cani nonostante il grande operato delle volontarie che, soprattutto nella zona dei cuccioli, hanno trasformato quelle che prima erano delle semplici gabbie in piccoli spazi arredati e curati con ciò che serve agli animali.

Foto: RietiLife ©

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