Maturità, la prima prova degli studenti reatini: “Ecco cosa abbiamo scelto. Domani? Speriamo bene”

(di Cristian Cocuccioni) E la prima prova è andata. Per oltre mezzo milione di studenti italiani gli esami di Maturità sono iniziati oggi con la prova di italiano, uguali per tutti. Anche i 1.261 reatini si sono dovuti confrontare con le tracce del Ministero dell’istruzione: dall’atomica a Ungaretti, fino a passare alla Costituzione e alla gettonatissima comunicazione digitale.

Gettonatissima perché è stato il testo argomentativo, come sembra, che i reatini hanno scelto maggiormente. “Ho scelto questo traccia perché sono andata ad esclusione – ha detto a RietiLife Alessandra, maturanda del liceo Classico – per me è stata quella più semplice”. Ma c’è anche chi ha voluto cimentarsi nell’importanza del silenzio, come Giulia – anche lei studentessa del Classico – che ha scelto la traccia B3: un testo tratto da ‘Nicoletta Polla-Mattiot, Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione’. Ma come dicevamo il testo argomentativo sull’era digitale è stato il preferito, come hanno testimoniato Federica e Alessandro, studenti del liceo Economico-sociale e Lorenzo, studente del liceo Scientifico.

Ma c’è anche chi ha scelto l’analisi del testo, come un’altra studentessa dell’Epn che ha affrontato la traccia A1, quella dell’analisi del testo di Giuseppe Ungaretti, “Pellegrinaggio, in Vita d’un uomo”. Altra traccia nella quale si sono cimentati gli studenti è stata quella B1. Tema? Guerra fredda.

Quello che ne esce fuori è che i maturandi sono molti propensi a temi di attualità che vanno dalla guerra al mondo tecnologico, ormai sempre più nel vivo dell’era digitale in cui stiamo vivendo e questo è un risultato che ha visto soddisfazione anche per l’Accademia della Crusca che ha commentato positivamente le tracce scelte dal Ministero.

Ora però arriva la prova più temuta per gli oltre 1200 reatini e in generale in tutta Italia, la seconda prova. Diversa per ogni indirizzo, la verifica del secondo giorno di esami è quella che crea più ansia agli studenti. “Speriamo bene – hanno detto quasi in coro tutti gli intervistati – che Dio ce la mandi buona”. Da matematica allo Scientifico a greco al Classico, passando per diritto all’Economico-sociale fino a chimica al Biotecnologico. Un altro piccolo scoglio da superare prima dell’orale. Poi sarà sole, relax e divertimento. E vita vera.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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