“La messa in sicurezza dei cimiteri di Amatrice e frazioni gravemente danneggiati dalle scosse e il ripristino di una degna sepoltura per i nostri defunti sono considerati fin dall’inizio dell’emergenza come una priorità”. E’ quanto scrive in una nota il ‘Comitato civico 3 e 36‘ esprimendo “profonda preoccupazione e rammarico rispetto alle modalità con cui il Comune di Amatrice sta gestendo” la messa in sicurezza dei Cimiteri danneggiati dal terremoto della scorsa estate.
“A seguito di diverse ordinanze – prosegue il Comitato -, negli ultimi giorni sono in atto in alcuni cimiteri del territorio demolizioni a tappeto, le salme vengono allocate in strutture aperte dove le bare, inserite in casse metalliche con segnato il nome del defunto, sono esposte a vista. Era stato assicurato che, sebbene i familiari non potessero direttamente partecipare alle operazioni di recupero delle salme, sarebbe stato loro consentito di incaricare delle ditte di fiducia. Di fatto – prosegue il Comitato 3 e 36 – i recuperi stanno avvenendo senza che i parenti siano avvisati. Questo modo di operare è vissuto da tutti noi come un atto di estremo non rispetto. Chiediamo – conclude la nota – che sia consentito di restituire ai nostri defunti una degna sepoltura”. Foto (archivio) RietiLife ©